In questa mappa vengono illustrate le più rilevanti.
Secondo alcuni studiosi, fra cui spicca il nome di Eli Pariser, di recente le ricerche su google vengono orientate dai cookies presenti nel nostro computer, come indicatori di riferimento. Questo dà luogo ad un ambiente virtuale basato sui nostri interessi e quindi falsato, come una bolla in cui non ci si rende conto della separazione fra virtuale e reale. Tutte le informazioni che "comunichiamo" alla rete alterano i meccanismi di interazione sociale a puro scopo commerciale
Dietro la pratica del tracciamento si nascondono seri rischi che possono portare ad una omologazioine di pensiero che è diametralmente opposto a ciò che crea l'intelligenza collettiva.
Per chi volesse approfondire l'argomento, consiglio queste slide del prof. Graziano Cecchinato dell'Università di Padova.
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